Sanremo 2021, Speranza: "No al pubblico". E' scontro con la Rai
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Direttore: Alessandro Plateroti

Caos Sanremo, il passo indietro di Amadeus. Non lascia il Festival

Speranza su Sanremo 2021: “No alla presenza del pubblico. Rispettare il Dpcm”. La Rai: “E’ uno spettacolo televisivo”.

ROMA – Il ministro Speranza sembra chiudere alla presenza del pubblico al Festival di Sanremo 2021. Nella lettera inviata al Cts, riportata da La Repubblica, per chiedere un protocollo, il titolare della Salute ha ricordato che “per gli spettacoli che si svolgono nelle sale teatrali valgono le norme previste dal Dpcm che consente lo svolgimento di spettacoli in assenza di pubblico“.

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La Rai: “E’ uno spettacolo televisivo”

Il braccio di ferro tra Governo-Rai è sul pubblico. Il Festival di Sanremo per viale Mazzini è uno spettacolo televisivo e non teatrale. Questa definizione, se accettata dal ministro Speranza e dal Cts, potrebbe portare alla presenza dei figuranti all’Ariston.

Facciamo questa operazione pensando al pubblico – ha assicurato il direttore di Rai 1 Stefano Coletta – rispettando i protocolli. Lo stiamo realizzando in grande sicurezza tenendo in considerazione la salute di tutti […]. Il Festival potrà essere meno rischioso che immaginarlo post Dpcm. E’ un continuum fisiologico di tutto l’intrattenimento fatto in questo periodo […]. Sarà un programma televisivo fatto all’Ariston invece che neli studi di Roma o Milano“.

RAI
fonte foto https://www.facebook.com/RaiUfficioStampa

Toti: “Cercheremo di farlo al meglio”

Anche il governatore Toti ha parlato del Festival: “In questo momento abbiamo pochi elementi scientifici […]. La scelta se farlo o meno dipende dalla Rai e si farà con le regole in vigore in quel momento […]. Si sta lavorando a tutte le ipotesi possibili. Noi abbiamo messo a disposizione della Rai la nostra task foce epidemiologica […]. Non sarà come quello dell’anno scorso, ma cercheremo di farlo al meglio anche con alcune restrizioni per la pandemia in corso“.

Sanremo a porte chiuse, Franceschini: “L’Ariston è un teatro come tutti gli altri, il pubblico tornerà quando le norme lo consentiranno”

“Il Teatro Ariston di Sanremo è un teatro come tutti gli altri e quindi, come ha chiarito il ministro Speranza, il pubblico, pagante, gratuito o di figuranti, potrà tornare solo quando le norme lo consentiranno per tutti i teatri e cinema. Speriamo il prima possibile”, ha fatto sapere Franceschini che sembra quindi escludere categoricamente la presenza di pubblico pagante o gratuito.

Dario Franceschini
Dario Franceschini

Amadeus potrebbe lasciare la direzione del Festival di Sanremo

Stando alle indiscrezioni che circolano, Amadeus potrebbe lasciare la direzione del Festival di Sanremo proprio in seguito alle parole twittate dal Ministro Franceschini. Amadeus ha rimarcato i limiti e le difficoltà per gli artisti, costretti ad esibirsi in un teatro vuoto. Questo mentre alcune trasmissioni televisive hanno la possibilità di andare in onda con figuranti al posto del pubblico, ossia soggetti scritturati.

Il passo indietro di Amadeus: non lascia la direzione del Festival. Si attende la decisione della Rai e del Cts

Amadeus, dopo giorni comprensibilmente difficili, avrebbe deciso di non fare un passo indietro anche nel caso in cui si il Festival si svolgesse a porte chiuse, quindi senza la presenza di pubblico. Uno scenario sicuramente desolante in qualche modo ma non impossibile, almeno stando alla linea tenuta da Speranza e Franceschini. Insomma, sì, Sanremo è Sanremo, ma il coronavirus è il coronavirus. Dopo un momento di indecisione, Amadeus avrebbe comunque deciso di rimettersi alla decisione del Comitato Tecnico Scientifico e della Rai.

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ultimo aggiornamento: 31 Gennaio 2021 8:05

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